Chiamaci! Parla con noi. Noi ti sosterremo, sempre.
“Parla con noi”, il Centro Antiviolenza della Provincia di Pesaro e Urbino è aperto con operatrici al telefono e una segreteria attiva 24 ore al giorno
Il Centro Antiviolenza Parla con Noi, servizio dell’Ambito territoriale 1 gestito da Labirinto cooperativa sociale insieme all’associazione Percorso Donna, si è riorganizzato per far fronte all’emergenza sanitaria. Per limitare il rischio di contagio da covid-19 infatti sono temporaneamente sospese le attività di accoglienza in sede, ma un’operatrice è sempre disponibile a rispondere alle chiamate delle donne tutti i giorni, nei consueti orari di apertura e una segreteria telefonica è attiva 24 ore al giorno per lasciare messaggi ed orari per essere richiamate.
E’ possibile chiamare il numero 0721 639014 nei giorni: lunedì ed il mercoledì dalle 8.30 alle 12.30, il venerdì dalle 9.00 alle 11.00, il giovedì dalle 14.00 alle 18.00; chiamando il numero gratuito nazionale 1522 saremo comunque le operatrici del centro a rispondere.
“Noi ci siamo, anche in questo momento di difficoltà. Non abbiamo mai chiuso, consapevoli che per molte donne ogni appello a restare a casa è una condanna. C’è un virus che non si ferma, ma anzi si alimenta restando chiuse in casa, quello della violenza maschile sulle donne” commenta Gabriela Guerra, coordinatrice del Centro per Labirinto.
“Lavoreremo fino all’ultimo giorno di questo lockdown aspettando di poter di nuovo incontrare le Donne personalmente, il prima possibile. Stiamo lavorando nel silenzio assordante del nostro telefono. Il mese di marzo del 2019 aveva visto 11 nuove donne rivolgersi al Centro Antiviolenza. Nel mese di marzo 2020 abbiamo ricevuto 2 chiamate. Questo dato ci preoccupa. Questo silenzio è un grido di dolore”, continua un’operatrice dell’accoglienza.
Dal Centro “Parla con Noi” parte anche un appello a tutta la Rete Antiviolenza oggi impegnata sull’emergenza coronavirus a non sottovalutare questa quotidiana realtà di violenza, che non è affatto sospesa durante queste settimane ma è invece alimentata dallo stato di necessità e difficoltà nel quale l’intero Paese si trova, in particolare si trovano le donne vittime di violenza.
“Ancora una volta, una crisi dalle origini trasversali come quella sanitaria, che colpisce tutte e tutti, colpisce più duramente le Donne. Le Donne che già subivano una terribile violenza, oggi si trovano prigioniere nelle proprie case, più di ogni altra persona” ci ricorda Laura Martufi, Presidente di Percorso Donna, l’associazione che fornisce le volontarie al centro Antiviolenza e che si sta prodigando in questi giorni per diffondere il messaggio tramite i propri canali social.
Dal Governo e dalla ministra Bonetti si alza la medesima voce. La violenza domestica è una gravissima situazione che configura lo stato di necessità e se una donna deve scappare, è autorizzata ad uscire di casa per recarsi nel luogo protetto più vicino.
Nessuna ordinanza impedisce ad una donna ed ai propri figli di sottrarsi ad un uomo violento. “Chiamaci! Parla con noi. Noi ti sosterremo, sempre.”
Per informazioni
Centro Antiviolenza Parla con Noi
Tel. 0721/639014 – lunedì e mercoledì 8.30 -12.30, giovedì 14.00 -18.00, venerdì 9.0 – 11.00
Numero nazionale gratuito: 1522