Nonostante i disagi dovuti dall’emergenza sanitaria, il corso promosso dalla Regione Marche e curato da Labirinto cooperativa sociale per formare operatori professionali zootecnici nelle fattorie sociali ed educative ha raggiunto pienamente l’obiettivo.     

Si è formalmente concluso oggi, venerdì 30 ottobre il corso “Operatore zootecnico nella fattoria sociale ed educativa”, percorso formativo FSE di 800 ore finanziato dalla Regione Marche e curato dal Centro di Formazione e Orientamento di Labirinto cooperativa sociale, in associazione temporanea di scopo con: Nuova Ricerca Agenzia RES Onlus, Inside cooperativa sociale onlus e Comune di Pesaro.
L’obiettivo del corso, raggiunto con successo, è stato formare figure professionali capaci di occuparsi dell’allevamento dei animali di bassa corte e altri animali erbivori, acquistando competenze agroalimentari, zootecniche, educative e sociali.

Sono state sei le allieve che hanno svolto l’esame finale lunedì 19 ottobre e conseguito l’attestato di Qualifica II livello valido ai sensi della LR 845/78 in PB2.2 Operatore Zootecnico, dopo 11 mesi intensi di lezioni, lavoro, frequenza e diversi cambiamenti. Infatti  a causa dell’emergenza sanitaria per Covid-19, il percorso formativo ha subito nel tempo assestamenti, ma non si è fermato.
Le lezioni in aula sono state convertite rapidamente in formazione a distanza in tempo reale; il training on the job, la settimana di esperienza in una fattoria didattica comprensiva di vitto e alloggio, è diventato un project workdedicato sul tema del “Business Plan dell’autoimpresa”. Quest’ultimo ha restituito un’idea imprenditoriale chiara e ambiziosa delle allieve che hanno preso parte alla formazione e hanno superato con successo l’esame finale.

Il corso è stato diviso in due parti: 548 ore sono state dedicate all’apprendimento teorico di competenze in ambito agroalimentare, zootecnico, educativo e sociale, suddivisi in moduli di base, traversali e professionalizzanti.
Tra questi: sicurezza sui luoghi di lavoro, zootecnica sociale, fattorie sociali ed educative, fabbisogni nutritivi degli animali e tecniche d’allevamento, impianti di allevamento, tecniche di riproduzione animale e igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, impianti per l’allevamento, impianto di mungitura, metodi di disinfezione negli allevamenti intensivi, coltivazioni piante da semina e da frutto, autoimprenditorialità: economia delle produzioni zootecniche ed agroalimentari delle fattorie didattiche.

La seconda parte, 240 ore, si è svolta nelle diverse aziende del territorio di Pesaro, Urbino e Ancona. I corsisti hanno così potuto mettere in pratica e apprendere sul campo le attività analizzate in aula.
Le realtà marchigiane che hanno ospitato gli allievi sono state: Azienda agricola e biologica Fattoria didattica Case Bottaro di Pergola, Società Agricola Chiaraluce S.S. di Serra San Quirico, Azienda agricola Biagetti Lorena di Orciano Terre Roveresche, Azienda agricola G.Brigantes di Cagli, Azienda agricola Abderhalden di Urbino, Amici dell’Ippoterapia di Pesaro, Azienda agricola Ginelli Gian Marco di Serra Sant’Abbondio, Azienda Agrituristica Mochi di Piobbico.