Il 30 luglio alle ore 21:00 un incontro per approfondire le problematiche storiche, politiche e sociali del ‘68
Il 30 luglio alle ore 21:00 nel cortile di palazzo Ricci a Pesaro, il Comune di Pesaro-assessorato alla Crescita, l’Ente Olivieri-Biblioteca e Musei Oliveriani, la cooperativa sociale Labirinto, presentano “Processo al ‘68” con i filosofi Paolo Ercolani e Diego Fusaro
Lunedì 30 luglio alle ore 21:00 nel cortile di palazzo Ricci, in via Sabbatini, 28 a Pesaro, si terrà il Processo al ‘68, cinquant’anni dopo gli storici fatti che cambiarono il volto delle democrazie occidentali. I due avvocati d’eccezione, Paolo Ercolani (difesa) docente dell’Università di Urbino, e Diego Fusaro (accusa), docente dello IASSP di Milano, entrambi filosofi e molto in evidenza sui media nazionali, porteranno anche a Pesaro questa interessante formula che ha già riscontrato notevoli successi in varie parti d’Italia. A organizzare l’evento sono il Comune di Pesaro-assessorato alla Crescita, l’Ente Olivieri-Biblioteca e Musei Oliveriani, la Cooperativa Sociale Labirinto.
Si tratterà di un vero e proprio processo, con tanto di giudice (Franco Elisei, presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche), e giudici inquisitori che incalzeranno gli avvocati con le loro domande (Luigi Luminati, capopagina del Resto del Carlino, Simonetta Marfoglia, capopagina del Corriere Adriatico e Anna Rita Ioni, direttrice di Radio Fano).
Ma, e questa è la formula che ha destato maggiore scalpore e segnato notevole successo, a esprimere la sentenza di condanna o assoluzione sarà il pubblico, a cui verrà data una scheda su cui pronunciarsi in un senso o nell’altro, anonimamente, per poi inserirla in una vera e propria urna elettorale. Alla fine della serata verrà letto il verdetto.
Un’occasione originale, insomma, ma anche stimolante e autorevole, per ricostruire e analizzare uno dei periodi storici più significativi della nostra storia contemporanea. Che ha diviso e divide tuttora le opinioni di moltissime persone, e che naturalmente divide i due illustri avvocati – “L’evento storico che ha segnato la vittoria definitiva del capitalismo finanziario e apolide”, secondo Diego Fusaro. “L’ultimo grande evento rivoluzionario della storia mondiale”, secondo Paolo Ercolani – che già in altre circostanze si sono pubblicamente scontrati su temi scottanti della cronaca odierna.
Le premesse per una serata di tensioni ma anche serio divertimento ci sono tutte, e il pubblico che interverrà sarà quello che stabilirà il verdetto finale.
Paolo Ercolani (Roma, 1972) è docente di filosofia presso l’Università degli studi di Urbino Carlo Bo. È fondatore e membro del Comitato scientifico dell’Associazione internazionale “Filosofia in movimento“, nonché editorialista e blogger de “L’Espresso” (gruppo Espresso-La Repubblica). È autore di articoli e saggi pubblicati in italiano, inglese e tedesco su autorevoli riviste nazionali e internazionali, nonché collaboratore di Rai educational (canale filosofico). Ha pubblicato e pubblica articoli su “La Lettura” (Corriere della sera), Micromega e il Manifesto. Fra i suoi libri più conosciuti, “La Storia Infinita” (Napoli 2011), con prefazione di Luciano Canfora, “L’ultimo Dio” (Bari 2012), con prefazione di Umberto Galimberti, “Contro le donne” (Venezia 2016), che ha scatenato un fervente dibattito sui media nazionali e internazionali, “The West Removed. Economics, Democracy, Freedom: A Counter-History of Our Civilization” (London – New York 2016). Da Giungo del 2016 è responsabile scientifico del progetto “Educazione sentimentale nelle Scuole”, organizzato e patrocinato dal Consiglio regionale della regione Piemonte. È allievo del grande studioso Domenico Losurdo, tradotto in tutto il mondo e recentemente scomparso.
Diego Fusaro (Torino, 1983) insegna “Storia della filosofia” presso lo IASSP di Milano (Istituto Alti Studi Strategici e Politici). È studioso della filosofia della storia e delle strutture della temporalità storica, con particolare attenzione per il pensiero di Fichte, Hegel, Marx e per la “storia dei concetti” tedesca. Dirige la collana filosofica “I Cento Talleri” dell’editrice Il Prato ed è il curatore del progetto internet “La filosofia e i suoi eroi” (www.filosofico.net). Ha fondato l’associazione e la rivista “Interesse Nazionale”. Tra i suoi libri più recenti: Bentornato Marx! (Bompiani, 2009), Essere senza tempo. Accelerazione della storia e della vita (Bompiani, 2010), Coraggio (Cortina, 2012), Minima mercatalia. Filosofia e capitalismo (Bompiani, 2012), Idealismo e prassi. Fichte, Marx e Gentile (Il Melangolo, Genova 2013), Il futuro è nostro (Bompiani, Milano 2014), e Fichte e l’anarchia del commercio (Il Melangolo, Genova 2014), Antonio Gramsci (Feltrinelli, Milano 2015), Pensare altrimenti (Einaudi, Torino 2016), Storia e coscienza del precariato (Bompiani, Milano 2018). È editorialista de “La Stampa” e de “Il Fatto Quotidiano”. Si definisce “allievo indipendente di Hegel e di Marx”. Nel 2016 ha tenuto un seminario su Gramsci presso la Harvard University.
Iniziativa a ingresso gratuito.