Il risultato generale della valutazione preliminare e dell’indagine approfondita restituisce un rischio basso di stress lavoro-correlato.

Nella primavera del 2021 il servizio di prevenzione e protezione di Labirinto cooperativa sociale ha effettuato la valutazione dello stress lavoro-correlato per tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro dei dipendenti, seguendo il quadro normativo dedicato (D.Lgs. 81/2008) e le indicazioni di “Metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato”, INAIL, edizione 2017. La valutazione si ripete ogni 2 anni anche se in fascia di rischio basso.

Per questa valutazione sono stati coinvolti oltre al datore di lavoro (DdL), il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), i medici competenti (MC), i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), i responsabili di settore produzione, i coordinatori e risorse umane, insieme a un campione di lavoratori, suddivisi in gruppi omogenei.

Queste figure sono state coinvolte nell’intero percorso, nelle diverse fasi della valutazione stress lavoro-correlato, che prevedono:

  • valutazione propedeutica: rivela specifici indicatori di rischio, come le cause di stress sul luogo di lavoro, le attività e le azioni preventive costanti nel tempo e le attività formative; individua i gruppi omogenei di lavoratori dell’organizzazione. Sono stati coinvolti solo i componenti del servizio di prevenzione e protezione;
  • valutazione preliminare: estrapola i “dati oggettivi” degli eventi sentinella degli ultimi 3 anni, come gli infortuni, il numero dei lavoratori, le assenze per malattia e simili (a cura dell’ufficio risorse umane), dell’aree contenuto di lavoro, come l’ambiente di lavoro ed attrezzature di lavoro, la pianificazione dei compiti, etc, dell’area contesto di lavoro, come la funzione e cultura organizzativa, il ruolo nell’ambito dell’organizzazione e simili, attraverso un questionario sui fattori di contenuto e contesto. Sono stati coinvolti solo i responsabili di settore e coordinatori;
  • valutazione approfondita: restituisce le percezioni individuali soggettive sul benessere organizzativo del campione di lavoratori, suddivisi in 5 macro-gruppi omogenei (37 mansioni).
    In particolare i colleghi e le colleghe che hanno partecipato alla procedura di valutazione del rischio lavoro-correlato in questa fase hanno risposto in forma anonima al “Questionario sul benessere organizzativo – O.H.Q.” di F. Avallone e A. Paplomatas. Questo strumento mira a rilevare la salute organizzativa cioè “l’insieme dei nuclei culturali, dei processi e delle pratiche organizzative che animano la convivenza nei contesti di lavoro, promuovendo, mantenendo e migliorando il benessere fisico, psicologico e sociale delle comunità lavorative”.
    Nello specifico il questionario indaga le dimensioni di: confort, obiettivi, valorizzazione, ascolto, informazioni, conflittualità, relazioni, operatività, equità, stress, utilità sociale, sicurezza, compiti lavorativi e propensione all’innovazione, evidenziando indicatori “positivi”, “negativi” e di “malessere psicofisico”, per comprendere e spiegare meglio il fenomeno in esame.

 

Dall’analisi delle valutazioni dei lavoratori sul rischio stress lavoro-correlato è risultato che i colleghi e le colleghe hanno segnalato nella maggior parte delle dimensioni-caso un rischio basso per ciò che concerne gli eventi sentinella e per le aree di contesto e contenuto nella valutazione preliminare. In relazione all’anno in esame 2020/21 segnato dall’emergenza covid-19, la stessa analisi suggerisce una riflessione su ferie non godute, potenziamento della selezione del personale e dell’accesso facilitato alle informazioni e ai dati.

Il risultato generale dell’indagine approfondita restituisce un rischio basso. La stessa analisi suggerisce di prestare particolare attenzione verso i punteggi che sfiorano la fascia intermedia di rischio, tra questi i dati che riguardano: valorizzazione, equità, sicurezza, compiti lavorativi, come pure lo stress che, in relazione all’anno in esame 2020/21 dell’emergenza covid-19 appare scontato, ma non auspicato. Questi indicatori saranno oggetto di riflessione per strutturare azioni migliorative e interventi correttivi, monitorati nel tempo.

Analisi statistica campione di lavoratori, fase valutazione

Analisi statistica campione di lavoratori, fase valutazione