Sabato 3 dicembre i rappresentanti del Comune di Pesaro e di Labirinto cooperativa sociale inaugurano Betti, il centro di aggregazione per bambine e bambini, ragazze e ragazzi dai 6 ai 14 anni che vivono a Villa Betti di Monteciccardo.

Betti si unisce a Calaminta, Geyser, La Miniera, Totem, Trisonte. Il nuovo Centro di Aggregazione Giovanile di Villa Betti a Monteccicardo sarà inaugurato sabato 3 dicembre alle 16.00 in via Rossini.

Betti è dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi dai 6 ai 14 anni che troveranno, negli orari di apertura, martedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.30, spazi educativi per vivere esperienze serene e positive. Le attività proposte dalle educatrici e gli educatori di Labirinto cooperativa sociale stimoleranno l’apprendimento con attività ludiche e ricreative per favorire e accrescere nelle bambine e bambini, nelle ragazze e ragazzi competenze sociali, espressive, comunicative e cognitive.

Dopo i saluti di Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, di Heidi Morotti, assessora alle politiche giovanili del Comune di Pesaro, Davide Mattioli, presidente di Labirinto cooperativa sociale, Giorgia Percetti, responsabile settore Età evolutiva per Labirinto cooperativa sociale, la coordinatrice del Centro di aggregazione, Francesca Baldelli, presenterà le attività e gli spazi del centro per poi lasciare il passo al laboratorio di costruzione di segnalibri e alla merenda.
L’inaugurazione di Betti è realizzata in collaborazione con la Proloco Monteciccardo e del comitato “A piedi nudi”, realtà attive sul territorio.

Tutte le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi che abitano a Villa Betti, ma anche le loro mamme e papà, nonne e nonni, sono invitati a partecipare. L’iniziativa è libera e gratuita.

Il Centro di aggregazione giovanile (CAG) è un servizio voluto dall’amministrazione pesarese per promuovere il benessere sociale di bambine e bambine, preadolescenti e adolescenti attraverso interventi che attivano relazioni significative e favoriscono il senso di appartenenza alla comunità, la cittadinanza attiva, l’integrazione culturale e di genere; allo stesso tempo è uno strumento per prevenire il disagio giovanile o il rischio potenziale, come insuccesso e abbandono scolastico, bullismo, dipendenze. Il CAG offre ai giovani del territorio momenti di incontro e confronto creativo, insieme all’opportunità di poter affrontare le difficoltà evolutive, proprie del periodo adolescenziale, attraverso il supporto del gruppo di pari e di figure professionali specifiche a cura di Labirinto cooperativa sociale.