Dalla Maschera al Volto

30 Settembre 2013

Cosa tiene assieme una comunità? Qual è il “patto sociale” da cui può scaturire una visione di futuro sostenibile? Per noi di DMAV (Dalla Maschera al Volto) , la risposta sta in uno scambio aperto fra generazioni.

Dalla maschera al Volto

Cosa tiene assieme una comunità? Qual è il “patto sociale” da cui può scaturire una visione di futuro sostenibile? Per noi di DMAV (Dalla Maschera al Volto) , la risposta sta in uno scambio aperto fra generazioni.

Non sempre questo rapporto è libero da incomprensioni e frizioni, tuttavia è importante che ci sia un canale aperto fra i diversi poli generazionali, la consapevolezza che lavorando insieme si può percorrere una strada migliore.
E proprio da una riflessione su questo aspetto, cioè sul dialogo/confronto e sul cammino comune, nasce FLOW, la nuova installazione DMAV,  presentata al pubblico il 30 settembre 2013 alle ore 19.00, presso la Biblioteca San Giovanni a Pesaro.

FLOW nasce dalle sollecitazioni e riflessioni del gruppo di giovani delle associazioni giovanili che hanno partecipato al processo promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino attraverso il progetto Europeo “Youth Adrinet” e si inserisce nelle attività realizzate dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dai Comuni di Pesaro, Urbino e Fano, dall’Ambito Territoriale Sociale di Cagli e dalle associazioni giovanili del territorio provinciale.
E’ un’installazione itinerante e aperta alla cittadinanza, dedicata al rapporto e all’alleanza tra le generazioni come presupposto di sviluppo sociale e farà coesistere i linguaggi visuali dell’arte contemporanea, la potenza evocativa dei suoni e i rituali delle tradizioni popolari. FLOW non è altro che questo: il flusso che, attraverso il tempo, fa incontrare le generazioni.

L’installazione è partita dal giardino della Biblioteca San Giovanni ed ha attraversato il centro storico della Città di Pesaro accogliendo chiunque abbia voluto unirsi alla costruzione di un grande messaggio sul rapporto tra le generazioni e sulla partecipazione dei giovani allo sviluppo della comunità.

L’operazione ha visto anche la collaborazione di un gruppo di giovani che hanno partecipato  al laboratorio artistico che si terrà nella mattinata del 30 settembre.  I partecipanti si sono messi in gioco sfilando per la città accompagnati da note, suoni e colori, e celebrando la continuità tra le generazioni nella performance.

Seguendo le onde di risonanza tra culture, tempi ed esperienze diverse, questi giovani liberano l’energia del flusso/Flow che regola il passaggio – antichissimo e sempre rinnovato – tra una generazione e l’altra.

FLOW è possibile grazie alla collaborazioni di molte realtà del tessuto associativo locale:

Caritas Diocesana, ACLI, Mammut, Mille voci, Rule Hot di Fano; Periferica, Collettivo Spazio Bianco, Puzzle e Reciproca di Pesaro; Arcigay, Agorà, GAP; La Ginestra, Circolo l’idea UISP di Urbino; Boomincampo, Sotto Sopra onlus di Cagli; Parlamento Europeo Giovani Italia; Anima Populi di Roma
e di realtà, istituzionali e non, sensibili al tema del dialogo fra generazioni:
Comuni di Pesaro, Urbino e Fano, Ambiti Territoriali Sociali di Pesaro e Cagli
Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini”
Liceo Scientifico e Musicale “G. Marconi”
Cooperative Labirinto di Pesaro; Crescere e COOSS Marche di Fano

 

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