Martedì 29 novembre si è concluso il corso di formazione per saldatore professionale che ha coinvolto le persone migranti accolte nei progetti di seconda accoglienza per titolari di protezione internazionale e richiedenti asilo e le aziende del territorio.

Con l’esame finale, la consegna dei diplomi e il conseguente rilascio del patentino di saldatore professionista si chiude il corso pratico di formazione curato da Synergie Italia Spa Agenzia per il Lavoro e Labirinto cooperativa sociale. Il percorso formativo ha coinvolto 14 migranti, tra giovani e adulti,  accolti nei progetti di seconda accoglienza, SAI, per titolari di protezione internazionale e richiedenti asilo, del Comune e della Provincia di Pesaro curati dalle operatrici e gli operatori della nostra cooperativa.

Al momento della consegna dei diplomi sono intervenuti e hanno partecipato: Dimitri Tinti, assessore al Welfare di Comunità ed equità sociale del Comune di Fano, Davide Mattioli, presidente Labirinto cooperativa sociale, Cinzia Paciarotti, responsabile Synergie – filiale di Pesaro, Dennis Duranti, ingegnere meccanico – Airone PG,Roberto Giorgi, dirigente Istituto Tecnico Industriale Don Orione, insieme a Simona Lazzarini, coordinatrice progetto SAI Invictus, Andrea Zucchi, coordinatore progetto SAI Tandem e alle operatrici e operatori di Labirinto che seguono i progetti.

Con 116 ore di formazione, il corso intensivo si è svolto nell’Istituto di Istruzione Tecnico Industriale “Don Orione“ di Fano (PU), in collaborazione con Airone P.G., Centro di Eccellenza ed Istituto Italiano di Saldatura; grazie all’agenzia del Lavoro Synergie Italia S.p.a. e alla rete creata con le aziende del territorio, promossa tra le altre da Confindustria, i ragazzi che hanno conseguito il patentino saranno inseriti in diverse realtà produttive della provincia di Pesaro e Urbino.

Il progetto di questo specifico corso professionale è il frutto degli incontri tra i progetti SAI gestiti da Labirinto cooperativa sociale con l’agenzia Synergie, nei quali sono stati analizzati i bisogni principali delle aziende del territorio, tra cui le figure professionali più ricercate.
La formazione didattica e tecnica è stata indirizzata verso la saldatura a filo continuo (MAG) e ad arco con elettrodo infusibile (TIG), tra i processi più utilizzati nelle industrie del nostro territorio; gli allievi sono stati seguiti dai tecnici istruttori qualificati dell’Istituto Airone P.G.- Centro d’Eccellenza dell’Istituto Italiano della Saldatura, azienda caratterizzata da uno stretto legame con il mondo industriale, la produzione e i processi di fabbricazione.

Il corso ha voluto rispondere a due esigenze: sopperire a un bisogno ben preciso del mondo produttivo del territorio e la possibilità di mettere subito in pratica nei futuri luoghi di lavoro, le nuove capacità acquisite dagli allievi. Lo scopo dei progetti SAI è infatti fornire alle persone migranti accolte, strumenti utili per raggiungere il miglior grado possibile di autonomia e di integrazione sul territorio: elevare le competenze e inserire le persone nel mondo del lavoro, rispondendo alle esigenze del mercato, risulta essere la chiave migliore per ottenere una buona inclusione sociale.
In questo modo si completa un ciclo fondamentale: le persone accolte ricevono qualcosa di importante che sarà restituito nelle comunità che li accoglie.

 
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