Lunedì 28 marzo il seminario on line approfondisce le politiche e le pratiche della Regione Lazio per contrastare lo sfruttamento del lavoro in agricoltura.

Le attività formativa di Pina-Q, il progetto strutturato per favorire la regolarità lavorativa nel settore agricolo per i cittadini di Paesi Terzi, valorizzando forme “virtuose” di agricoltura, si concentrano sulle buone pratiche e le politiche attuate nel Lazio.

Il seminario on line di lunedì 28 marzo alle 17.00, Il contrasto allo sfruttamento lavorativo nel settore agricolo, vuole fare luce sullo sviluppo in giurisprudenza dei reati di sfruttamento lavorativo e caporalato: un excursus su come la legge si è espressa dapprima in ambito penale per poi configurarsi in un approccio di prevenzione.
Saranno presentate le possibilità di sviluppare un modello di governance integrato attraverso la Rete del Lavoro Agricolo di Qualità e come, nella vita quotidiana, i cittadini stranieri si inseriscono nell’agricoltura laziale, tra luci e ombre.

Il seminario è dedicato in particolar modo a enti pubblici ed attori che si occupano di inclusione socio-lavorativa e di contrasto allo sfruttamento in agricoltura, come cooperative, associazioni, istituzioni, sindacati, e simili, ma anche piccole e medie imprese, cooperative agricole, fattorie sociali, reti e associazioni di categoria del settore agricolo.

Per partecipare al seminario è necessario iscriversi al link: https://bit.ly/PINAQ-ContrastoSfruttamento