Venerdì 23 maggio 2023 l’inaugurazione delle composizioni di fili intrecciati realizzati per il progetto di arteterapia al Gallazzi Vismara di Arese (Mi).
Si è tenuta l’inaugurazione di Art, arteterapia in RSA, il progetto che ha visto le persone che frequentano i nostri servizi al Gallazzi Vismara di Arese (Mi) cimentarsi in composizioni di fili coloratissimi, esposti nei diversi ambienti della struttura.
L’arteterapia nasce dall’idea di stimolare benessere, provocare la creatività che è insita in ogni essere vivente. Siamo arte in ogni atteggiamento, originali nella nostra esistenza; siamo comunicatori e generatori di idee, concetti e visioni. Una persona può essere prigioniera di una malattia ma ogni persona inevitabilmente influenza la patologia con la propria personalità, carattere e volontà.
Se è vero che esistono tratti che possono contraddistinguere una malattia, è altrettanto vero che questi tratti sono flessibili come un elastico. Questa flessibilità ci rimanda l’immagine di una persona unica e irripetibile che porta con se un proprio bagaglio di esperienze di vita. L’attività creativa lavora sulle potenzialità di una persona per valorizzare ed elaborare i vissuti in un ambiente positivo e stimolante che produce un’opera poi manifesta e tangibile al mondo esterno e a se stesso.
La terapeutica artistica guida l’individuo verso una maggiore conoscenza potenziando la propria creatività. Le tecniche legate alla creatività hanno insite un’enorme facoltà: l’atto creativo va a stimolare e rafforzare le qualità; in alcuni casi i difetti vengono riletti in chiave positiva e trasformati in qualcosa di creativamente stimolante.
L’arte pone in comunicazione continua psiche e corpo in un alternarsi e fondersi che diviene unico e inscindibile nel prodotto finale. L’espressione artistica non ha bisogno di parole, è pura manifestazione, coglie più a fondo la realtà, la osserva meglio e da diversi punti di vista, trasmette emozioni spesso difficili da esprimere, migliora il proprio piacere, fa stare bene nella propria pelle.
Ogni persona deve essere nelle condizione di esprimersi, rivelare le sue capacità creative che non devono essere inevitabilmente “belle” e quindi giudicabili esteticamente: devono essere possibilità in cui il soggetto “ci si ritrova” dando luce a ombre e scoprendo nuove strade, nuove soluzioni.
