Giovedì 15 dicembre tutto lo staff di Arese ha festeggiato il Natale preparando piatti tipici del proprio paese di origine.
Perù, Moldavia, Costa d’Avorio, Brasile, Bolivia, Senegal, Togo, insieme a Lombardia, Calabria, Emilia: un giro nel mondo incredibile, con ombelico ad Arese, nell’RSA Gallazzi Vismara. Giovedì 15 dicembre operatori socio sanitari, infermieri, educatori, volontari, insieme a fisioterapista, medico, dirigente della struttura, presidente e vice-presidente di Labirinto si sono ritrovati per condividere un momento di festa in vista del Natale.
Per questo appuntamento, seguendo le indicazioni delle coordinatrice Silvia Ferri, ognuno ha dato un personale contributo: in una lunga tavola colorata ciascuno ha potuto raccontare se stesso attraverso i propri sapori e i propri colori con piatti di significative proporzioni – non certo piccoli assaggi- che hanno colmato cuori e catturato gli sguardi, oltre a bontà e gusto. Piatti laboriosi che hanno richiesto tempo nella preparazione e nella cura dei particolari con cui sono stati presentati.
“Se mi chiedessero quale è il senso del Natale, posso dire di averlo ritrovato qui, tra questo gruppo di lavoro. Uno dei tanti forse, ma ad Arese giovedì scorso abbiamo voluto che fosse un momento di condivisione tra persone che nella quotidianità condividono il lavoro di cura, e che appunto hanno avuto modo di presentarsi e di farsi conoscere attraverso ciò che rappresenta il Natale nel paese da cui provengono.” Così Annamaria Di Gregorio, vice-presidente di Labirinto ha commentato un po’ commossa l’iniziativa.
Le foto possono raccontare solo in parte l’entusiasmo, e poi i sorrisi, tanti sorrisi di questo Natale dei popoli ad Arese.
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