Da mercoledì 12 ottobre gli incontri gratuiti di musicorterapia improvvisativa per i caregiver familiari delle persone che frequentano il Centro Margherita di Fano (PU).
Le persone con demenza sviluppano nel tempo una sintomatologia psico-comportamentale che peggiora la loro qualità di vita, coinvolgendo il caregiver familiare, la cui salute psicologica, emotiva e fisica è messa alla prova. Nel Laboratorio di musicoterapia improvvisativa per caregiver familiari, realizzato in collaborazione con l’Associazione Mariposa odv, i familiari degli utenti del Centro Diurno Margherita potranno immergersi un’esperienza di elaborazione delle emozioni grazie alla comunicazione musicale non verbale.
Negli incontri gratuiti di gruppo, la musicoterapeuta Paola Prinzivalli, attraverso il linguaggio sonoro-musicale favorirà le condizioni per instaurare una relazione accogliente, aperta, con una forte sintonizzazione emotivo-affettiva nei caregiver familiari degli utenti che frequentano il Centro Margherita di Fano (PU). I caregiver familiari avranno la possibilità di esprimere ed elaborare il proprio vissuto emotivo in un ambiente privo di qualsiasi giudizio estetico, attraverso la musicoterapia attiva improvvisativa e dell’ascolto musicale.
La musicoterapia favorisce infatti il benessere e migliora la qualità di vita delle persone a cui è rivolta; in un contesto preventivo, gli interventi musicoterapici possono contenere e maturare le emozioni. Gli studi degli ultimi anni mettono in evidenza come le terapie non farmacologiche, in particolare quelle che utilizzano strumenti artistici e creativi, possono supportare il caregiver nel difficile cammino accanto al proprio caro e, nella comunità tra pari, la condivisione di vissuto ed emozioni riveste una grande importanza.
Le evidenze scientifiche supportano la stretta relazione tra musica ed emozioni. La musica è una forma di comunicazione emotiva: permette di evocare e trasmettere emozioni complesse senza l’utilizzo del linguaggio verbale. Attraverso il linguaggio sonoro-musicale non verbale, la musicoterapia può facilitare lo sviluppo della creatività, stimolare le relazioni e favorire la socializzazione e la comunicazione, prevenendo o stabilizzando potenziali nuclei patogeni.
