L’ascensore interno realizzato nel centro socio educativo Villa Vittoria restituisce agli utenti una maggiore accessibilità e una migliore fruizione degli spazi.

Alla fine di gennaio  l’assessore alla Solidarietà Sara Mengucci ha inaugurato i nuovi spazi di Villa Vittoria, il centro socio educativo ai piedi del Parco del Monte San Bartolo, curato dagli operatori di Labirinto cooperativa sociale.

Mai come in questo periodo di pandemia, i centri diurni dedicati alle persone con disabilità hanno subito cambiamenti, in primis la chiusura per limitare il contagio del Covid-19 e la successiva rimodulazione del servizio, per dare la possibilità agli utenti di continuare a seguire attività e mantenere un contatto vivo con gli operatori.

Per Villa Vittoria, il periodo di chiusura del servizio imposta dei decreti in vigore è stato in realtà molto utile, perché sono state apportati miglioramenti alla struttura. In questi tre mesi sono iniziati e conclusi i lavori per abbattere una barriera architettonica e dare così la possibilità agli utenti di usufruire di maggiori spazi. Con la riapertura del centro gli utenti e gli operatori di Villa Vittoria hanno trovato un ascensore interno, molto ampio e funzionale: la doppia porta, infatti, agevola l’entrata e l’uscita, soprattutto degli ospiti in sedia a rotelle.

L’ascensore non solo facilita l’accesso e gli spostamenti degli utenti, ma moltiplica gli spazi della struttura: il primo piano del centro ora è infatti pienamente vivibile. I due gruppi di utenti che frequentano il centro Villa Vittoria potranno continuare a svolgere le attività di inclusione insieme agli operatori in un ambiente ancora più ampio e, soprattutto in questo periodo, ancora più sicuro.